Tasse e burocrazia

  

È necessario spostare la tassazione dal lavoro e dalle imprese alle rendite speculative e finanziarie. Occorre garantire una maggiore equità e solidarietà nella redistribuzione delle risorse economiche al fine di dare maggior potere d’acquisto alle fasce medio-basse e far ripartire l’economia.
Un impegno particolare deve essere applicato ad obiettivi di semplificazione e sburocratizzazione per liberare le energie presenti nella società, superando vincoli ed ostacoli alla libera espressione delle potenzialità di ciascuno.

Lavoro e Welfare

  

Occorre perseguire con determinazione il superamento dell’attuale precarietà nel mondo del lavoro, revisionando le varie forme contrattuali e, privilegiando, come normale, il contratto a tempo indeterminato.
E’ necessario rendere più costoso il lavoro flessibile ed introdurre adeguate forme di assistenza per chi rimane provvisoriamente senza lavoro, mirando alla riqualificazione professionale e al reinserimento.

Sapere, conoscenza e innovazione
La ricerca e la formazione sono gli strumenti per costruire il sapere su cui fondare la crescita del Paese. Devono essere valorizzati i talenti di ciascuno consentendo pari opportunità a coloro che meritano a prescindere dalle condizioni economiche. La scuola non deve essere vittima di tagli lineari ed occorre investire di più al pari degli altri Paesi europei.

Sviluppo sostenibile
La crisi economica in cui è finito il mondo occidentale può essere superata se si decide di investire su uno sviluppo sostenibile dell’economia che significa rispetto e valorizzazione delle risorse ambientali e del paesaggio. Fra gli obiettivi prioritari quello di incentivare le fonti di energia sostenibili volte al contenimento del riscaldamento globale.

Democrazia e partecipazione

  

E’ necessaria una riforma dello Stato e degli enti locali tesa ad una maggiore efficienza e al contenimento dei costi, secondo principi di differenziazione e solidarietà. Si deve garantire effettiva parità di genere e generazionale affinché tutte le parti della società siano pienamente partecipi della vita socio-economica e politica del Paese. I livelli occupazionali di donne e giovani, così come la loro presenza nelle Amministrazioni e nelle imprese, devono raggiungere livelli europei.

Cambiare noi per cambiare il paese

  
  

Credo che la politica, per tornare ad essere credibile, debba immediatamente recuperare un fondamento di generosità e spirito di servizio.
Sobrietà, onestà, trasparenza sono i nostri criteri ispiratori e devono tradursi in comportamenti quotidiani da parte di tutti noi ed in particolare da parte di chi ricopre ruoli importanti e di rappresentanza.

Nostro compito è ridare senso e significato alla politica, iniziando noi a dare il buon esempio per poter poi avere la forza e la credibilità per cambiare la società nel suo complesso.

I rappresentanti del PD devono essere dei modelli esemplari per chi osserva e ripone in loro le proprie speranze.