Zaia usi la mimetica a carnevale

     



Zardini: «Zaia usi la mimetica a carnevale»
Appena finita l’emergenza sanitaria riparte il percorso dell’autonomia differenziata e responsabile. Il presidente eviti riferimenti militareschi


Verona, 21 gennaio 2021

«Dopo l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio, ogni riferimento alla militarizzazione della politica è da irresponsabili». Il deputato veneto Diego Zardini, componente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, stigmatizza la dichiarazione del presidente della regione sull’autonomia in cui si dice pronto a ‘mettersi la mimetica’. «Se il Veneto fatica a far valere le proprie ragioni a livello nazionale è per questo atteggiamento continuamente minaccioso e rancoroso. Zaia con le sue lagne continue cerca di far dimenticare le proprie responsabilità e la propria inconsistenza politica», continua Zardini.

«Il processo dell’autonomia differenziata e responsabile», ricorda il deputato, «sì è bloccato per cause di forza maggiore, cioè per la pandemia. L’emergenza sanitaria da quasi un anno è la priorità delle priorità e fra l’altro ha comportato una crisi economica senza precedenti. La visita in Veneto della Commissione parlamentare sulle questioni regionali era programmata a febbraio 2020 e non si è potuta tenere per i motivi noti a tutti, probabilmente anche a Zaia».

Non appena il paese potrà tornare alla normalità, conclude Zardini, «riprenderemo il percorso per garantire al Veneto e alle altre Regioni che lo hanno chiesto, le forme di autonomia previste dalla Costituzione che prevedono maggiori oneri e maggiori responsabilità per i decisori locali con l’obiettivo di rendere più rapida ed efficace l’erogazione dei servizi sul territorio. Lo faremo con il bagaglio della politica che discute e si confronta, quindi suggerisco al presidente della Regione di tenere la mimetica per carnevale e, sempre che lo conosca, adottare un linguaggio più consono all’istituzione che temporaneamente rappresenta».

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