VeronaSposi: la giunta Sboarina si riconferma omofoba e oscurantista

     





VERONASPOSI
La giunta Sboarina si riconferma omofoba e oscurantista
Zardini: «Ulteriore occasione persa dagli amministratori della nostra città per prendere le distanze da gruppi estremisti come il Popolo della Famiglia»


Verona, 4 Febbraio 2018


«Leggo allibito della triste polemica che da qualche giorno scuote la nostra città sull’iniziativa Verona Sposi, organizzata presso l’Arsenale di Verona e leggo ancora più tristemente che l’Amministrazione cittadina gioca a “Il pallone è mio e io non gioco più” ribadendo per voce dell’assessore Neri che ‘a casa nostra prendiamo solo chi è gradito’. E chiaramente lo slogan #sposachivuoi non è gradito ad una giunta che tra le proprie fila ospita omofobi e oscurantisti», afferma Zardini.


«Vorrei però ricordare che le Unioni Civili sono Legge dello Stato e, come tale, la materia che trattano è soggetta alla libertà imprenditoriale e alla concorrenza leale», continua il deputato. «Le imprenditrici che hanno ideato questo slogan e pagato per lo spazio agli organizzatori della manifestazioni hanno tutto il diritto di presentare il loro lavoro senza scadere nelle censure della Giunta Comunale che per di più, non avendo concesso il patrocinio, non avrebbe il diritto del controllo diretto sugli espositori: ma si sa che l’amministrazione Sboarina concede il patrocinio ad associazioni neofasciste ma pone paletti su temi che riguardano i diritti di chi vuole coronare un sogno d’amore.»


Conclude Zardini:« in questi giorni in cui assistiamo a fatti violenti che possono anche essere legati all’esasperazione sociale fomentata da alcuni partiti trovo incredibile che si voglia imbavagliare su un tema così basilare per la nostra società».


l’articolo de L’arena

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