UN ORDINE DEL GIORNO SU ONERI DI URBANIZZAZIONE E LOCAL TAX

     

Il governo ha accolto l’ ordine del giorno che un gruppo di deputati della Commissione Ambiente ha presentato sulla Legge di stabilità 2015 nell’ ambito della revisione della tassazione locale.
In tal senso s’ impegna a far sì che i proventi dei permessi di costruire e delle sanzioni edilizie dovranno essere utilizzati per la realizzazione di opere di urbanizzazione, quindi per investimenti.
Guardando i dati statistici infatti si evince che in Italia si consumano ogni anno circa 500 chilometri quadrati di territorio senza una pianificazione globale e questo è un trend molto grave che comporta un costo economico e sociale rilevante; infatti l’impermeabilizzazione del suolo è un fattore che incide enormemente sull’approvvigionamento alimentare ed assume rilevo anche nell’ambito dei gravi fenomeni di dissesto idrogeologico che si verificano nel nostro Paese e che abbiamo misurato anche nella provincia di Verona.
Il provvedimento del Governo sul «Contenimento del suolo e riuso del suolo edificato» – in fase di comitato ristretto alla Camera dei deputati – va appunto in questa direzione, prevedendo la destinazione esclusiva dei proventi dei permessi di costruire e delle sanzioni previste dal testo unico in materia edilizia per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, per interventi di qualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della messa in sicurezza delle aree esposte a rischio idrogeologico e sismico e della tutela e della riqualificazione del patrimonio rurale pubblico.
Il Governo ha manifestato inoltre l’intenzione di procedere ad una revisione della tassazione locale attraverso l’introduzione di una local tax che abbia tra le finalità quelle di procedere ad una semplificazione dell’attuale sistema e contestualmente ad una maggiore autonomia degli enti locali coniugata a principi di equità fiscale.
Si tratta di un passo importante nel delicato rapporto tra sviluppo urbano e difesa del territorio. Nel momento in cui finalmente si procederà ad una revisione della tassazione locale oltre a perseguire gli obiettivi di semplificazione, maggiore autonomia per le amministrazioni e maggiore equità per i contribuenti, sarà fondamentale introdurre meccanismi premiali per quei Comuni che adottano una tassazione locale orientata alla progressiva riduzione del consumo di suolo inedificato e soprattutto al recupero del patrimonio edilizio esistente.

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