Turismo: sostegni per i settori ancora in difficoltà
Turismo: sostegni per i settori ancora in difficoltà
Interrogazione del deputato veronese Diego Zardini
Verona, 15 dicembre 2021
Un sollecito al ministro del Turismo per monitorare le perdite nel settore dovute alla pandemia e attivare ulteriori sostegni economici per quegli ambiti ancora oggi in forte difficoltà. È il senso dell’interrogazione illustrata oggi alla Camera dal deputato veronese Diego Zardini.
Nel Veneto il 2020 delle imprese turistiche è stato contrassegnato da un’intensa flessione dei flussi turistici. Il calo ha riguardato in misura più pronunciata la componente internazionale e le aree maggiormente orientate al turismo culturale per la presenza delle principali città d’arte o alle vacanze di tipo balneare o naturalistico.
«La crisi ha avuto un impatto non omogeneo su un settore nevralgico dell’economia veneta e veronese», spiega Zardini. «Le conseguenze sono state un deterioramento delle condizioni occupazionali e una contrazione del fatturato del settore turistico più marcati rispetto agli altri comparti con un rilevante effetto negativo sul Pil».
Le garanzie statali hanno agevolato l’accesso al credito in questi mesi. Misura che sommata a un pacchetto di azioni specifiche per il turismo ha permesso una tenuta generale del comparto, come indicato da Bankitalia in un recente studio che ha evidenziato i dati positivi sul numero di imprese attive e di qualità del credito. Tuttavia il quadro del turismo è molto eterogeneo e per avere una situazione esaustiva delle problematiche del settore e garantire il ritorno ai valori di attività pre-covid, afferma il deputato, «sarebbe opportuno effettuare un costante monitoraggio dei settori del turismo dove le perdite sono state maggiori e dove l’attività non è ancora sufficientemente ripartita. Il monitoraggio deve tener conto anche delle risorse assegnate finora e consentire ulteriori interventi per quei settori, per esempio agenzie di viaggio e tour operator che non sono ancora riusciti ad agganciare la ripresa dei flussi turistici, anche utilizzando eventuali risorse stanziate e ancora disponibili».