Legge di Bilancio: tante misure per le famiglie

     



Legge di Bilancio: tante misure per le famiglie
Incentivi alla natalità e investimenti in nuovi asili nido

Roma, 30 ottobre 2019

È cominciato in questi giorni il percorso parlamentare per l’approvazione della legge di bilancio, la legge più importante di ogni anno in quanto indirizza le scelte future del Paese in materia economica, sociale e territoriale.
«Con il blocco di tutti gli aumenti Iva, il primo obiettivo del governo è stato raggiunto», rammenta il deputato veneto Diego Zardini. «La Lega, quando era al governo, aveva previsto di recuperare 23 miliardi di euro dai consumi degli italiani, appunto aumentando l’Imposta sul Valore Aggiunto. Noi siamo orgogliosi di aver fermato il salasso nei confronti dei cittadini. Le famiglie sarebbero state colpite e i consumi sarebbero crollati».
Proprio alle famiglie e ai bambini sono dedicati due capitoli della Legge di bilancio 2020, fa sapere Zardini. Eccole in sintesi:

Capitolo Famiglia
bonus asilo nido 2020 + incremento da 1.500 euro fino a 3.000 euro per i redditi medio-bassi;
– bonus bebè 2020: potenziato ed esteso a tutti viene trasformato nel nuovo assegno unico universale – nuovo bonus bebè 2020 da 80 euro, 120 euro e 160 euro mensili in base al reddito certificato Isee e sarà destinato a tutti i nuovi nati dal primo gennaio 2020 a prescindere dal reddito familiare.
Congedo paternità: sarà rifinanziato ed esteso fino a 7 giorni.
– Bonus mamma, ossia il premio alla nascita di 800 euro riservato alle neo-mamme in gravidanza dovrebbe essere trasformato in Assegno Unico Universale.
Le risorse messe a disposizione, salvo modifiche parlamentari, sono:
2 miliardi di euro per l’istituzione del Fondo unico per la famiglia, in cui confluiranno, fra le altre, sia le risorse destinate a strumenti attualmente in vigore, sia 575 milioni aggiuntivi.
– 204 milioni di euro del bonus bebè per il 2020;
– 330 milioni di euro annuali impegnati a regime per il bonus nido a partire dal 2020;
– 400 milioni annuali del premio alla nascita.

L’anno prossimo dovrebbe essere varato l’assegno unico universale, dice Zardini. «Si tratta di un contributo variabile a seconda del reddito, ma per tutte le famiglie. Per ciascun figlio a carico di età compresa tra 0 e 18 anni, la famiglia riceverà dallo Stato un assegno mensile compreso tra gli 80 e i 160 euro. Si tratta di una misura universale, quindi anche i lavoratori autonomi e le partite Iva ne potranno usufruire».

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