Interrogazione sulle acque del Garda

     

tumblr_mvanecUUBj1qhokmio1_500

La regimentazione delle acque del più grande bacino lacustre italiano, il lago Garda, è un fatto di interesse nazionale e per questo con la collega Cominelli abbiamo chiesto l’intervento del Governo attraverso un’ interrogazione a risposta immediata in Commissione Ambiente.
L’accelerarsi degli effetti legati ai mutamenti climatici, con un alternarsi di periodi siccitosi a momenti di grandi rovesci, uniti alla notevole pressione antropica che insiste sul bacino sia per usi agricoli, che per motivi abitativi e turistici, richiede un’attenzione e interventi di adattamento significativi.
In questo contesto le regole dettate dalle esigenze di mezzo secolo fa non sembrano più in grado di rispondere alle mutate condizioni dei nostri giorni: se negli anni fra il 1950 ed il 1970 il problema era quello di contenere i livelli massimi e dunque le piene, evitando allagamenti e disastri, ora, con le mutate condizioni climatiche e il grande uso della risorsa idrica, il problema è esattamente l’opposto.
La risposta del sottosegretario Velo tiene conto dell’evidenza che ci si trova di fronte ad un argomento di grande interesse economico e sociale, e quindi oggetto di normativa e di accordi politici nuovi, per affrontare il quale verranno messo in campo nuovi studi specifici da parte della autorità competenti.
Come parlamentari del territorio prosegue il nostro impegno per fare in modo che tali studi si traducano poi in nuove e più efficaci norme pratiche che migliorino la gestione delle acque del Lago nel più breve tempo possibile.

Rispondi