INTERROGAZIONE SUL LICENZIAMENTO COLLETTIVO DI 186 LAVORATORI DA PARTE DI MSD ITALIA

     

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Questa settimana, assieme a molti colleghi del PD, ho depositato una interrogazione ai ministri di indirizzo sul licenziamento collettivo, operato l’8 ottobre scorso, di 186 lavoratori da parte di MSD Italia, azienda leader del settore farmaceutico.
Questa procedura di mobilità è l’ultima di una lunghissima serie, iniziata nel 2o07, che ha portato una delle più grandi multinazionali farmaceutiche al mondo a ridurre la sua presenza in Italia a un mero aspetto commerciale.
MSD non è una azienda in crisi ma ha, di fatto, massimizzato i guadagni riducendo in modo drammatico il numero di addetti con elevato tasso di scolarità, senza operare investimenti produttivi sul territorio nazionale. In pratica un’azienda come MSD, che vive dei proventi di farmaci rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale, ha letteralmente “scaricato” sulla collettività migliaia di lavoratori.
Con l’interrogazione chiediamo ai Ministri di indirizzo se siano a conoscenza del Piano Industriale di MSD Italia Srl, vista la riduzione progressiva e costante degli organici che, di fatto, ha portato una grande azienda multinazionale a passare da migliaia di dipendenti agli attuali 950, ulteriormente diminuiti dai 186 esuberi appena annunciati e se intendano, nei limiti delle proprie attribuzioni, convocare un tavolo di confronto tra le parti, al fine di salvaguardare il livello occupazionale, nonché l’incremento in Italia di farmaci ad elevato contenuto tecnologico, come quelli di MSD.

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