I parlamentari veneti a sostegno dei lavoratori TNT
Il 20 luglio scorso si è svolto lo sciopero nazionale dei lavoratori del vettore TNT. Lo sciopero è stato indetto per protestare contro la scelta unilaterale della proprietà di avviare le procedure di licenziamento di moltissimi lavoratori nelle diverse sedi nazionali tra cui anche in quelle del Veneto, nelle filiali di Verona, Padova, Vicenza e Venezia.
Le attuali scelte economiche dell’azienda mirano a garantire lo snellimento dell’azienda non funzionalmente a logiche di rilancio industriale ma piuttosto nella prospettiva dell’incorporazione in FedEx s.p.a.
Non è accettabile che si considerino le filiali italiani di TNT come pesi facendo pagare ai lavoratori di queste le scelte di gestione di questi ultimi anni.
Pertanto ho firmato l’interrogazione dell’on. Michele Mognato, assieme ai colleghi veneti Delia Murer, Alessandro Naccarato, Giulia Narduolo, Vanessa Camani e Federico Ginato, per chiedere al Governo se intenda attivarsi per chiedere a TNT s.p.a il ritiro delal procedura di licenziamento ed istituire immediatamente un tavolo tra l’azienda e le organizzazioni sindacali per la definizione di un serio piano industriale di rilancio delle attività delle filiali venete e italiane.