COVID: Zaia ha portato il Veneto in arancione UE
COVID
Zaia ha portato il Veneto in arancione UE
Zardini: «A cosa è servito cambiare i parametri per nascondere la diffusione dei contagi?»
Venezia, 23 luglio 2021
«Con il doppio della popolazione la Lombardia conta da giorni un numero di contagi pari alla metà del Veneto. C’è qualcosa che non va nella strategia di Luca Zaia che ha chiesto al governo di cambiare i parametri su cui si basano le decisioni dei colori delle regioni e quindi anche le restrizioni. Ma se in Italia il giochino di rimanere zona bianca gli è riuscito facile grazie a una serie di rapporti privilegiati, con i parametri europei il Veneto è in zona arancione, il che comporta automaticamente che i turisti stranieri se ne terranno alla larga». Il deputato del Partito democratico Diego Zardini stigmatizza l’ennesima «azione superficiale e priva di responsabilità di Zaia che avrebbe invece dovuto prendere misure concrete per limitare i contagi ed evitare l’aggravarsi della pandemia. Fingere che il COVID non ci sia, boicottare strumenti come il green pass che favorisce la vaccinazione non porta che a frutti amari. Ora il conto lo pagheranno tutti i veneti, soprattutto chi vive di turismo».