Costermano: interrogazione al ministro dell’Ambiente
In seguito all’approvazione da parte del comune di Costermano di due piani di intervento edilizio per 40 mila metri cubi di nuove costruzioni in aree di pregio ambientale e paesaggistico, ma anche sottoposte a dissesto idrogeologico ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Galletti chiedendo di tutelare le aree interessate.
Posso comprendere, anche se ovviamente non lo approvo, che di fronte alla prospettiva di realizzare un guadagno immediato, i costruttori non si facciano troppi scrupoli ambientali e relativi alla sicurezza. Ma che l’amministrazione comunale avalli questi piani è contro ogni interesse dei cittadini: l’aumento delle volumetrie è di tali proporzioni da svalutare irrimediabilmente e per diversi decenni il valore commerciale degli immobili esistenti; sono poi esterrefatto dalla leggerezza con cui si permette di costruire in aree sottoposte a dissesto idrico e geologico dove, anche solo il buon senso suggerirebbe di evitare l’edificazione di nuovi insediamenti; infine, le nuove costruzioni distruggeranno per sempre suolo pregiato, essendo previste all’interno di Siti di Interesse Comunitario (zone Sic) come terreni agricoli, zone boschive, naturalistiche e punti paesaggistici di valore, in barba agli esistenti vincoli di destinazione forestale, paesaggistici e idrogeologici. Distruggere l’ambiente, depauperarlo e cementificarlo è il modo migliore per affossare una delle principali risorse economiche del territorio, ovvero il turismo. Mi auguro che il ministro Galletti e il Ministero facciano luce su quanto sta accadendo a Costermano e intervengano almeno per mitigare il devastante impatto ambientale previsto da decine e decine di nuove inutili costruzioni.
Il testo completo della interrogazione (clicca qui)