Cop21 e montagna

     

 

monte-Baldo

Inserire le sfide della montagna per la tutela del clima nelle relazioni dell’Italia alla plenaria della Cop21 di Parigi. È l’istanza della quale, come membro dell’ Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna, ho parlato nei giorni scorsi con il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti assieme al presidente Enrico Borghi, ricordando in particolare il grande impegno negli ultimi mesi della Fao e di Mountain Partnership. 
Abbiamo ricordato al Ministro, impegnato a Parigi la petizione per le montagne lanciata da Mountain Partnership, sottoscritta da ottomila persone in tre mesi. Abbiamo evidenziato che le montagne italiane Alpi e Appennini e per quanto riguarda il mio territorio, le montagne della provincia veronese, sono ecosistemi fragili duramente colpiti dai cambiamenti climatici e finora sempre trascurati nelle Cop in sede negoziale.
Come specificato nella risposta del Ministro Galletti all’interrogazione parlamentare a firma di oltre cento parlamentari, il Governo italiano si è impegnato a presentare i risultati di questa petizione alla Cop21 per chiedere con forza che le montagne e le popolazioni che vi vivono non siano più trascurate.
Auspichiamo quindi che la delegazione italiana alla Cop, guidata dal Ministro Galletti, possa presentare in plenaria al più presto uno statement con i punti chiave della petizione e sostenere con forza la necessità di integrare nel preambolo del documento in negoziazione l’importanza di proteggere le montagne e il loro fondamentale ruolo nella difesa degli ecosistemi, delle foreste come agente di mantenimento e tutela del paesaggio e della fruibilità della montagna, dei ghiacciai come scrigno di acqua e regolatore delle temperature

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