Cologna Veneta: il ministero convoca comitato di sorveglianza sui lavori di prolungamento del collettore
Cologna Veneta: il ministero convoca comitato di sorveglianza
Il 22 settembre attesi chiarimenti sui lavori di prolungamento del collettore
Verona, 17 settembre 2021
A seguito dell’interrogazione a firma della presidente della commissione Ambiente della camera Alessia Rotta e del deputato della presidenza Diego Zardini, nella quale è stato denunciato quanto sta accadendo a Cologna Veneta, il ministero della Transizione Ecologica ha reagito e ha stabilito che il comitato di sorveglianza previsto dall’accordo di programma stato regione sul Fratta Gorzone si riunisca con urgenza a Roma il prossimo 22 settembre.
Obiettivo dell’incontro i chiarimenti sui molti punti sollevati in questi mesi a livello territoriale durante la realizzazione del secondo stralcio del prolungamento del collettore a valle di Cologna Veneta.
Nell’interrogazione sono state riportate le preoccupazioni sollevate da molti: l’aumento della portata di acqua a fronte anche della vetustà delle condotte, i fenomeni preoccupanti e visibili a occhio nudo delle schiume bianche, a seguito delle quali sono intervenuti anche i carabinieri del Noe di Treviso.
Il governo ha risposto che la verifica di assoggettabilità presso la Regione veneto è ancora in corso in fase istruttoria, che non si potrà aumentare il volume di acqua da immettere nel Fratta, perché ciò non è consentito nell’accordo.
Ma soprattutto il ministero, nel rispondere alle sollecitazioni dei deputati veronesi ha ritenuto corretto un incontro formale a Roma per comprendere quanto sta accadendo.