In Senato è stata votata la legge quadro sulla ciclabilita’ di cui sono stato firmatario e che per la prima volta in Italia assegna allo Stato e al MIT il compito di sviluppare la mobilità in bicicletta, con un budget iniziale di cinquecento milioni di euro.


Con l’approvazione della Legge sulla Mobilità Ciclistica, la bicicletta, assume pari dignità in città, in periferia e nei percorsi turistici, rispetto agli altri mezzi e guida il cambiamento verso la mobilità dolce e alternativa.
È uno scatto culturale e nella pianificazione delle opere, per il quale il nostro Paese è pronto.


La soddisfazione è enorme ed è un piacere poterla condividere con tutti i ciclisti italiani. Un grazie va ai colleghi senatori che sono riusciti ad approvare definitivamente la legge in un mese, alla Fiab che l’ha promossa, al Ministro Graziano Delrio che l’ha sempre sostenuta e ai colleghi dell’intergruppo.


Da ricordare anche l’azione per aumentare la ciclabilità e la sicurezza dei ciclisti con il decreto firmato ieri che dà 14,8 milioni di euro alle Regioni per 70 percorsi e piste ciclabili in sicurezza.