La Corte d’Appello dà ragione ai lavoratori distaccati di Serenissima
Sentenza favorevole ai distaccati di Serenissima
La Corte d’Appello di Venezia con sentenza rigetta il ricorso di Serenissima Costruzioni Spa e Autostrada BS-Vr-VI-PS Spa avverso la sentenza del Tribunale di Verona e dichiara cessata la materia del contendere tra le società appellanti ed i lavoratori assunti da Serenissima e distaccati presso la Società Autostrada BS-Vr-VI-PS Spa.
La Sentenza del Tribunale di Verona, confermata dalla Corte d’Appello di Venezia, recita: “accerta e dichiara l’illegittimità dei provvedimenti di distacco disposti da Serenissima Costruzioni Spa nei confronti dei ricorrenti e la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alle dipendenze di Autostrada BS – PD Spa con decorrenza per ciascun lavoratore dal primo provvedimento di distacco”.
“Grande soddisfazione, esprime Diego Zardini, per la sentenza della Corte d’Appello di Venezia che conferma la sentenza del Tribunale di Verona, le legittime aspettative dei ricorrenti avverso il licenziamento e la valutazione effettuata dal sottoscritto con l’interrogazione presentata al Ministero del lavoro e dell’Economia, sottoscritta da Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro della Camera dei deputati, e Maria Luisa Gnecchi, capo gruppo del PD in commissione lavoro. Adesso è necessario che le società applichino le sentenze e non assumano comportamenti dilatori che danneggiano le società stesse ed i lavoratori che aspettano il reintegro nei posti di lavoro presso la società Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova Spa”.
Occorre scoprire e rendere trasparenti i veri motivi di queste assurdi licenziamenti, particolarmente adesso che le società in questione sono controllate dalla spagnola Albertis. E’ possibile che la strategia del gruppo A4 Holding non debba salvaguardare i posti di lavoro e che l’efficienza debba essere perseguita solo con il taglio dei posti di lavoro, come se non ci fossero altre metodi e strategie?
“Il Gruppo A4 Holding, afferma Diego Zardini, controllato da poco tempo dal gruppo spagnolo Albertis, di cui fanno parte Serenissima Costruzioni Spa e Autostrada Bs Vr Vi Pd Spa, presenta un significativo miglioramento dei dati economici e finanziari e registra un utile netto per il 2015 di 42,5 milioni in crescita del 28% rispetto ai 33 milioni del 2014. Nonostante i dati positivi Serenissima Costruzioni ha ricorso ai licenziamenti dei distaccati dalla stessa società, dove sono stati assunti, alla società Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova Spa. Questo comportamento ed il ricorso giudiziario avverso la sentenza del Tribunale di Verona, favorevole ai lavoratori, lasciano pensare che l’equità e la solidarietà sono inesistenti nella gestione di tali imprese”.
Due ingegneri distaccati delle società hanno espresso le seguenti opinioni: – Gabriele Sordo “La corte d’Appello di Venezia ha emesso sentenza ed ha confermato quanto dichiarato dal Tribunale di Verona in primo grado. Sono ben contento che anche in appello siano state dichiarate giuste e fondate le nostre istanze. E’ scoraggiante che in uno Stato di Diritto siano necessari i pronunciamenti di due gradi di giudizio per definire illegittima la procedura di avere come controllori proprio dipendenti e per considerare illegittimo il distacco. Mi auguro che ora il gruppo A4-Holding ottemperi a quanto stabilito dalla Magistratura e che gli Organi di controllo dello Stato svolgano le loro funzioni. Mi auguro altresì di poter riprendere la mia attività lavorativa al più presto e di porre così fine ad un periodo di angosce per le angherie e le ingiustizie subite”; Aniello Andreozzi, “Avrei piacere di capire quale è la posizione e la volontà dell’azienda e del gruppo dirigente attuale sulla vicenda, visto il passaggio da pochi mesi dell’azienda al gruppo spagnolo Abertis. Alla luce di questa sentenza di secondo grado che ci vede dipendenti di Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova Spa da oltre 10 anni, come cita la sentenza (dal primo provvedimento di distacco) quindi anche con contratti retroattivi, per capirci antecedenti alla legge Fornero. Vorrei capire come intende procedere nel merito l’azienda, se intende ottemperare alla sentenza, assumendoci, oppure vuole continuare a non rispettare la legge italiana. Vorrei però che questa posizione, sia a favore che contraria venga resa pubblica, anche attraverso una comunicazione scritta, al fine di rendere inequivocabile la posizione dell’azienda sulla vicenda”.
La sentenza del Tribunale di Verona non riconosce i requisiti, previsti dalle vigenti disposizioni di legge, dei distacchi effettuati dalla società Serenissima Costruzioni Spa. Occorre considerare che in caso di distacco privo del requisito d’interesse da parte del datore di lavoro, nel caso specifico la Serenissima Costruzioni, (art. 30, c. 1, del D. Lgs. 10/9/2003, n. 276) l’utilizzatore e il somministratore sono puniti con la pena della ammenda di euro 50 per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione (art. 18, c. 5-bis, del D. Lgs. 10/9/2003, n. 276).
Le due società coinvolte sono a partecipazione pubblica e, quindi, avrebbero dovuto, più di altre, per ragioni di equità rispettare le leggi che disciplinano i distacchi dei lavoratori. Al contrario tali società non solo non hanno rispettato i provvedimenti legislativi che disciplinano l’istituto del distacco ma non hanno dato esecuzione alla Sentenza del Tribunale di Verona. Operando così le due società hanno dimostrato di operare, come qualsiasi società privata, senza avvertire il vincolo delle disposizioni di legge in materia e, di conseguenza, di negare gli interessi legittimi dei lavoratori interessati. Si spera che venga data immediata esecuzione alla sentenza della Corte d’Appello di Venezia in caso contrario vuol dire che vi è la volontà in prospettiva di chiudere o disfarsi della società Serenissima.