Candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Verona e Rovigo

     




LISTE ELETTORALI
Zardini, un terzo posto che vale il secondo
Candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Verona e Rovigo
«Le priorità sono lavoro, sanità, Pfas, agricoltura e mobilità»


Verona, 28 Gennaio 2018


Il veronese Diego Zardini è stato candidato nel collegio plurinominale Veneto 2-03 per la Camera dei deputati in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Il collegio comprende le Province di Verona e di Rovigo. Zardini è stato inserito in terza posizione, dietro a Gianni Dal Moro e a Lucia Annibali. L’avvocato, purtroppo vittima di un tragico evento di cronaca nera, in questi anni è diventa uno dei simboli della lotta contro la violenza di genere e il femminicidio: la sua candidatura vuole rappresentare l’attenzione del PD a un tema fondamentale nella società italiana e veneta. Per i meccanismi della legge elettorale la Annibali – candidata al collegio uninominale di Parma, dato per vincente – rende, di fatto Diego Zardini il secondo nel plurinominale veronese: una posizione che, secondo i sondaggi, potrebbe garantirne l’elezione.


«C’è stato qualche giorno di trattative frenetiche», racconta Zardini, «come avviene sempre in questi casi. Ora però possiamo concentrarci sulla campagna elettorale e nella presentazione del nostro programma che sarà composto da alcune linee nazionali e una dettagliata agenda locale. Sono pronto a rinnovare il mio impegno per Verona e per il Veneto con passione e onestà. Nonostante i risultati ottenuti nell’attuale legislatura, permangono diverse criticità da affrontare con decisione e serietà. Prima su tutte c’è la questione del lavoro. Abbiamo lavorato sulla quantità, riportando al lavoro quasi un milione di persone. Tuttavia molti impieghi sono precari e mal retribuiti. Con il consolidamento della ripresa il nostro obiettivo è elevare la qualità del lavoro, estendendo il più possibile i contratti a tempo indeterminato ed elevando i salari. Dovremo poi aprire un dossier sulla sanità per evitare pericolosi arretramenti nel servizio e proseguire la battaglia contro i Pfas, per l’ambiente e l’agricoltura, una mobilità alternativa ed efficace e per il finanziamento delle scuole paritarie».


Sarà una campagna dura, ammette Zardini, «ci vorrà l’impegno e il contributo di tutti, ma sono convinto che i Veronesi sosterranno la nostra agenda».



l’articolo de L’Arena

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