Ferrovie: investire sulle tratte dei pendolari

     


FERROVIE Investire sulle tratte dei pendolari Zardini sottolinea l’urgenza di migliorare il servizio sulla Verona Rovigo
Verona, 11 Gennaio 2018
«Le ingenti risorse messe a disposizione dal governo per il rinnovo del contratto di servizio tra la Regione Veneto e Trenitalia devono andare prioritariamente alle ferrovie in sofferenza. Quelle dove migliaia di pendolari tutti i giorni combattono con guasti, ritardi, soppressioni e treni vecchi». Il deputato veronese Diego Zardini si dice soddisfatto dell’iniziativa del ministro Delrio e di come abbia «finalmente puntato l’obiettivo di elevare il servizio ferroviario per i pendolari. In Veneto purtroppo ci confrontiamo ancora con situazioni indecenti, come quelle che quasi tutte le settimane ci riportano i viaggiatori delle linee Verona Rovigo e Rovigo Chioggia. I tempi di percorrenza sono elevatissimi, si verificano ripetutamente casi di ritardi consistenti e di cancellazione di treni senza alcun preavviso e soprattutto, senza alcun ristoro nei confronti di passeggeri occasionali o abbonati. Ora che le risorse ci sono, perché le ha messe il governo, non ci sono più scuse. La Regione si attrezzi per fornire ai veneti un servizio veloce, affidabile e a prezzi contenuti».
Fonte foto: Andrea De Berti

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Lavoro: il Veneto torna a livelli pre crisi

     


LAVORO
Il Veneto torna a livelli pre crisi Zardini: «Ora investiamo in economia e occupazione “verdi”»
Verona, 9 Gennaio 2018
«La ripresa c'è e i suoi effetti finalmente si riversano su chi lavora e produce, ora necessario investire in lavoro “verde”». Il deputato veronese Diego Zardini commenta positivamente i dati sul mercato del lavoro rilasciati dall’Istat. «In Veneto in un anno abbiamo aumentato i posti di lavoro dell’1,8 per cento e ci attestiamo a oltre 2 milioni 110 mila occupati. Con la disoccupazione sotto il 6 per cento e il crollo delle ore di cassa integrazione siamo tornati ai livelli pre-crisi».
Ora però, ammonisce Zardini, non c’è tempo per sederci sugli allori. Dobbiamo investire sull'economia verde. Se avremo la capacità e il coraggio di imboccare con decisione l'abbandono dei prodotti e soprattutto delle modalità di produzione che inquinano, rafforzeremo il know how italiano e veneto nel settore che ci è riconosciuto in tutta Europa e saremo in grado di creare molti più posti di lavoro di quanti ne perderemo. Dobbiamo farlo ad ogni livello e ogni amministrazione deve essere impegnata in questo sforzo, sia essa comunale, regionale o statale».
L'articolo di TgVerona (clicca qui) L'articolo di Verona Sera (clicca qui)

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@Bellezza: oltre 1,7 milioni per villa Balladoro a Povegliano

     


Il mio intervento del 30 Novembre 2015 a Villa Balladoro con l’allora sottosegretaria ai Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni e l’allora sindaca Anna Maria Bigon
CULTURA Oltre 1,7 milioni per villa Balladoro Il governo ha inserito il sito di Povegliano nel programma @Bellezza Zardini: «Via al museo archeologico dei Celti. Ora ricercare altri contributi»
Verona, 4 Gennaio 2018
Il Comune di Povegliano Veronese riceverà 1 milione 740 mila euro di contributo statale per la ristrutturazione di villa Balladoro. Il complesso è stato inserito nel programma "Bellezza@ - Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati" per il cui il governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro, da destinare al recupero di beni e siti di interesse e valore culturale.
«Grazie a questo finanziamento», nota il deputato veronese Diego Zardini, «sarà possibile realizzare a Povegliano il museo archeologico dedicato ai Celti sulla base di un progetto presentato dalla precedente amministrazione all’allora sottosegretaria ai Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni. L’iniziativa voluta dall’allora sindaca Annamaria Bigon intende riqualificare e rilanciare in chiave turistica e culturale l’intera area a sud di Verona. I finanziamenti serviranno a coprire anche la sistemazione dell'archivio, l'ammodernamento e l’adeguamento degli impianti, la formazione del personale e la realizzazione di un’offerta in grado di attrarre un turismo sostenibile e di grande valore aggiunto».
«Adesso è importante che l’amministrazione comunale avvii prima possibile la fase dei progetti esecutivi e che si attivi per non lasciarsi sfuggire ulteriori opportunità ricercando contributi anche a livello europeo. Il museo può diventare una leva preziosa affinché Povegliano diventi un centro culturale internazionale».
L'articolo di Verona Sera (clicca qui) L'articolo di Pantheon Verona (clicca qui) L'articolo di L'Arena (pag.1 - pag. 2)

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Garda: firmata convenzione per nuovo collettore

     



GARDA
Firmata convenzione per nuovo collettore
Verona, 20 Dicembre 2017
È stato firmato pochi minuti fa al ministero dell’Ambiente la convenzione operativa per la realizzazione del nuovo collettore del Garda. Con l’intesa, il ministero mette a disposizione 100 milioni di euro per le opere e stabilisce la suddivisione dei compiti tra enti locali e aziende pubbliche. L’accordo è stato siglato dai rappresentanti del ministero e delle regioni Veneto e Lombardia, dall’ufficio d’ambito di Brescia, dal consiglio di bacino “Veronese” e dall’associazione temporanea di scopo “Garda Ambiente”. Alla firma hanno partecipato anche i deputati veronesi Alessia Rotta e Diego Zardini, artefici di un’opera di convincimento e di pressione nei confronti del governo durata anni e risolta positivamente la scorsa estate.
Il sindaco Giovanni Peretti, presidente di Ats rileva il «grande risultato. L’obiettivo comincia a essere in vista. Come Ats ci siamo impegnati perché tutti i sindaci compartecipino alla spesa. Ora dovremo decidere insieme quali saranno le ripartizioni, ma intanto sottolineiamo che è un tavolo di regia che ha funzionato».
«La firma del protocollo è il riconoscimento dell'importanza del lago di Garda», afferma la deputata veronese Alessia Rotta. «Il lago è un sito di interesse nazionale, cui sono destinate risorse, interesse e opere. Ringrazio in particolare il ministro Luca Lotti - che per primo da segretario del Cipe ci ha ascoltati – il ministro Gianluca Galletti e la direttrice Gaia Checcucci per averci con pazienza seguito. Ma il pensiero non può non andare ad Alberto Tomei che ha tanto lavorato per ottenere questo risultato e che oggi ci manca più che mai».
«Una giornata storica per il Garda», afferma il deputato veronese Diego Zardini. «che premia anni di lavoro fatti insieme con la collega Alessia Rotta. Ma, al di là della soddisfazione personale, il risultato più importante è per l’ambiente, per il lago e per tutti cittadini. Con il rifacimento del sistema di depurazione e di convogliamento delle acque bianche e nere, metteremo in sicurezza l’intero bacino».
Grazie all’accordo il ministero dell’Ambiente mette a disposizione 100 milioni di euro 60, per coprire i lavori sulla sponda bresciana e 40 per coprire quelli sulla sponda veronese. Sempre il ministero anticiperà 700 mila euro per la progettazione esecutiva dell’opera.

Fonte foto articolo: L'Arena

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Antenne Torricelle: incontro a Roma

     

Il servizio del TgVerona di Telenuovo
Al Ministero delle Comunicazioni per affrontare il tema delle antenne sulla torricella Massimiliana. Nel rispetto del ruolo di ciascuna amministrazione, occorre sbloccare la situazione per salvaguardare tutti gli interessi in campo: dei cittadini al rispetto delle regole, delle emittenti di poter trasmettere, dell'informazione di svolgere il suo ruolo democratico. La politica può e deve contemperare le esigenze di tutti e ieri abbiamo fatto un passo avanti.

Fonte foto articolo: L'Arena

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Scuola: assicurare i finanziamenti alle scuole dell’infanzia paritarie

     


SCUOLA Zardini: «Assicurare i finanziamenti alle scuole dell’infanzia paritarie» Servono 50 milioni di euro. A Verona interessate 204 materne con quasi 18 mila bambini
Verona, 19 Dicembre 2017
Salvare il totale dei finanziamenti per le scuole dell’infanzia non statali. È l’obiettivo del deputato veronese Diego Zardini che ha presentato con alcuni colleghi un emendamento alle legge di stabilità 2018 chiedendo di mantenere le coperture finanziarie previste per le scuole paritarie.
«Stiamo lavorando per cercare la copertura di circa 50 milioni di euro», afferma Zardini durante una pausa dei lavori parlamentari. «Per il Veneto e per Verona il supporto offerto alle famiglie dalle scuole dell’infanzia non statali è fondamentale».
Le scuole paritarie, gestite da Comuni, parrocchie o associazioni, coprono i buchi di un’offerta largamente insufficiente, favoriscono l’inserimento lavorativo delle donne e, di conseguenza, l’incremento del reddito familiare e infine fanno risparmiare allo stato oltre mezzo miliardo di euro l’anno solo per il Veneto. La spesa pubblica per ogni bambino iscritto a una scuola dell’infanzia paritaria, compreso il contributo regionale, non supera i 600 euro l’anno, mentre per ogni bambino iscritto alla scuola statale è di oltre 6.500 euro l’anno.
«Sono quasi 18 mila i bambini iscritti nelle 204 scuole paritarie di Verona e provincia, oltre il 70 per cento del totale degli iscritti», ricorda Zardini. «Con i colleghi del Partito Democratico in commissione bilancio stiamo lavorando col Ministero delle Finanze perché trovi le coperture per assicurare questo indispensabile servizio alle famiglie».

Fonte foto articolo: L'Arena

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