Regionali: fronte comune per rilanciare il Veneto
Richiamo all’unità Zardini per una coalizione larga
Verona, 4 febbraio 2020
«L’intervento delle sardine veronesi è quanto mai tempestivo. Ha ragione Jacopo Buffolo, servono idee, proposte, progetti e una nuova visione, perché a dispetto della vulgata corrente, il Veneto perde ricchezza, risorse umane, competitività e a farne le spese sono e saranno le fasce più deboli, i lavoratori precari, gli anziani che hanno bisogno di assistenza, le famiglie con redditi medio bassi». Il deputato veronese Diego Zardini raccogli l’appello delle sardine, ricordando tuttavia che il Partito democratico da diversi mesi sta lavorando su alcuni punti programmatici qualificanti, come ambiente e sanità. «Proprio sul futuro della sanità è stato elaborato un corposo documento, frutto di mesi di ricerca da parte di un gruppo, in cui vengono delineate le criticità e avanzate molte proposte concrete».
Al di là dei singoli temi, afferma Zardini, «credo sia arrivato il momento di stringere sulla coalizione. Vogliamo un fronte più largo possibile, un’unica squadra che interpreti l’alternativa possibile all’immobilismo della Lega che sta facendo regredire il Veneto. Il Pd sarà centrale in questa coalizione ma lavorerà per un progetto più ampio chiedendo a tutti i soggetti con cui si rapporta di non porre paletti o veti. L’obiettivo è una candidatura unitaria per un progetto di lunga durata - 10-15 anni – a cui sono chiamati a contribuire tutti quelli che pensano a una regione moderna, innovativa, attrattiva e pronta a non lasciare indietro nessuno. E non sto pensando solo a soggetti politici tradizionali. Eventuali corse solitarie sarebbero velleitarie e utili solo a rafforzare i nostri avversari».
L’uscita di Orietta Salemi, eletta nel 2015 nel Pd con 8.984, voti resta «un dispiacere», dice Zardini. «Speravamo continuasse a offrire il suo supporto nel Partito, ma sono certo continueremo a collaborare anche in futuro per il bene del Veneto e di Verona».
Foto di Wolfgang Moroder (fonte wikipedia)


Investimenti: dal Governo 6,7 milioni ai comuni veronesi
Roma, 17 gennaio 2020
Nei giorni scorsi il governo ha stanziato con due diversi decreti 6 milioni e 700 mila euro a favore di tutti i comuni della provincia di Verona, capoluogo incluso, per la realizzazione di opere pubbliche.
Ne da notizia il deputato Diego Zardini sottolineando l’inversione di tendenza. «Gli investimenti vanno a interessare tutti i comuni della nostra provincia; inoltre c'è un contributo specifico per i comuni più piccoli, per i quali abbiamo approvato un’apposita legge nella scorsa legislatura e che ora possono intervenire per mettere in sicurezza scuole, strade ed edifici pubblici oltre a poter programmare altre opere utili ai cittadini».
Ai comuni veronesi con popolazione inferiore a cinquemila abitanti arriveranno 50 mila euro a testa nel 2020. In aggiunta, i cinque comuni veronesi con popolazione fino a mille abitanti riceveranno un ulteriore contributo di 11.597,90 euro ciascuno.
È inoltre previsto un contributo di 70.000 euro per i comuni fino a 10.000 abitanti, che aumenta a 90.000 euro per quelli fino a 20.000 abitanti e un contributo di 130.000 euro per i cinque comuni nella fascia di popolazione tra i 20 e i 50 mila abitanti. Infine il capoluogo, Verona, beneficerà di risorse aggiuntive per 250 mila euro, in quanto il comune conta oltre 250 mila abitanti.
«Si tratta di misure destinate a investimenti», conclude Zardini, «indipendenti dal contributo di solidarietà per il quale solo nel 2020 il governo ha stanziato altri 100 milioni di euro per tutta Italia che saranno ripartiti nelle prossime settimane».
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Assegnazione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo per investimenti di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, per l’anno 2020 - Misura del contributo assegnato 11.597,90 euro
ERBEZZO
FERRARA DI MONTE BALDO
SAN MAURO DI SALINE
SELVA DI PROGNO
VELO VERONESE
Assegnazione ai comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti del contributo per investimenti destinati ad opere pubbliche, per l’anno 2020 - Misura del contributo assegnato 50.000 euro
ANGIARI
BADIA CALAVENA
BELFIORE
BEVILACQUA
BONAVIGO
BOSCHI SANT'ANNA
BOSCO CHIESANUOVA
BRENTINO BELLUNO
BRENZONE SUL GARDA
CASTAGNARO
CAZZANO DI TRAMIGNA
CERRO VERONESE
CONCAMARISE
COSTERMANO SUL GARDA
DOLCÈ
ERBÈ
ERBEZZO
FERRARA DI MONTE BALDO
FUMANE
GARDA
ISOLA RIZZA
MALCESINE
MARANO DI VALPOLICELLA
MEZZANE DI SOTTO
MINERBE
MONTECCHIA DI CROSARA
NOGAROLE ROCCA
PALÙ
PASTRENGO
PRESSANA
RIVOLI VERONESE
RONCÀ
ROVERCHIARA
ROVERÈ VERONESE
ROVEREDO DI GUÀ
SALIZZOLE
SAN MAURO DI SALINE
SAN PIETRO DI MORUBIO
SAN ZENO DI MONTAGNA
SANGUINETTO
SANT'ANNA D'ALFAEDO
SELVA DI PROGNO
SORGÀ
TERRAZZO
TORRI DEL BENACO
TREGNAGO
TREVENZUOLO
VELO VERONESE
VESTENANOVA
ZIMELLA
Assegnazione ai comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti del contributo per la realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche, per l’anno 2020 - Misura del contributo assegnato 70.000 euro
ALBAREDO D'ADIGE
ARCOLE
BARDOLINO
BUTTAPIETRA
CALDIERO
CAPRINO VERONESE
CASALEONE
CAVAION VERONESE
COLOGNA VENETA
COLOGNOLA AI COLLI
GAZZO VERONESE
ILLASI
LAVAGNO
LAZISE
MONTEFORTE D'ALPONE
MOZZECANE
NOGARA
POVEGLIANO VERONESE
RONCO ALL'ADIGE
SAN GIOVANNI ILARIONE
SOAVE
VERONELLA
VILLA BARTOLOMEA
Assegnazione ai comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti del contributo per la realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche, per l’anno 2020 - Misura del contributo assegnato 90.000 euro
BOVOLONE
CASTEL D'AZZANO
CASTELNUOVO DEL GARDA
CEREA
GREZZANA
ISOLA DELLA SCALA
NEGRAR DI VALPOLICELLA
OPPEANO
PESCANTINA
PESCHIERA DEL GARDA
SAN MARTINO BUON ALBERGO
SAN PIETRO IN CARIANO
SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA
SOMMACAMPAGNA
SONA
VALEGGIO SUL MINCIO
VIGASIO
ZEVIO
Assegnazione ai comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti del contributo per la realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche, per l’anno 2020 