Manovra espansiva per ridurre divari. Molti provvedimenti utili alla montagna e alle aree interne
Manovra espansiva per ridurre divari
Molti provvedimenti utili alla montagna e alle aree interne
Roma, 29 dicembre 2021
«La manovra 2022 che sarà votata in via definitiva dalla Camera dei deputati contiene una serie di misure rilevanti per la montagna e per le aree interne». Il deputato veronese Diego Zardini si dice «soddisfatto», dell’impianto complessivo della legge di bilancio considerandola «fortemente espansiva e attenta a una redistribuzione dei redditi come non si vedeva da tempo».
Per i territori marginali ci sono «diversi provvedimenti pensati nell’ottica di riduzione del divario con le aree metropolitane». Misure che toccano l’organizzazione della scuola, il fondo per lo sviluppo delle montagne, l’incremento delle risorse per i comuni in difficoltà fino a cinquemila abitanti, la strategia forestale nazionale. «La possibilità per i comuni sotto i 15 mila abitanti di accedere ai fondi per la rigenerazione urbana con propri progetti è l’esempio più chiaro della filosofia di questa manovra», afferma Zardini che sottolinea in particolare alcuni provvedimenti molto importanti per il Veronese come «gli investimenti previsti a sostegno dell’agricoltura nel settore apistico, della frutta a guscio e per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali».
Tutti i provvedimenti in questione della finanziaria, spiega il deputato «hanno una durata pluriennale, quindi mettiamo a bilancio risorse certe per i prossimi tre anni. Ora, anche grazie al piano di assunzioni nella publica amministrazione, dobbiamo fare in modo che i comuni e gli enti trovino le formule più efficaci e più veloci per utilizzare le risorse».
SCHEDA (curata da UNCEM)
Gli interventi previsti per la montagna e le aree interne
Dimensionamento scolastico
Anche per gli a.s. 2022/2023 e 2023/2024 è possibile attribuire alle istituzioni scolastiche un dirigente scolastico con incarico a tempo indeterminato e un direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) in via esclusiva in presenza di almeno 500 alunni (invece di 600), ovvero, per le istituzioni site nelle piccole isole, nei Comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, in presenza di almeno 300 alunni (invece di 400). Conseguentemente, si incrementa la relativa autorizzazione di spesa portandola a 40,84 mln per il 2022, 45,83 mln per il 2023 e 37,2 mln per il 2024.
Autorizzato il Ministero dell’istruzione a istituire, nelle scuole caratterizzate da determinati valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica, classi in deroga alle dimensioni previste a legislazione vigente. La deroga opera, però, nel limite delle risorse strumentali e finanziarie e della dotazione organica di personale scolastico disponibili a legislazione vigente.
Valorizzazione dei piccoli borghi e delle aree interne
Si favorisce la valorizzazione dei piccoli borghi e delle aree interne, prevedendo a favore degli esercenti attività di commercio al dettaglio e degli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un Comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne un contributo per il pagamento dell’imposta municipale propria per gli immobili siti nei predetti comuni utilizzati per l’esercizio dell’attività economica. Un altro strumento consiste nella possibilità concessa a Stato, regioni, province autonome ed enti locali di concedere ai medesimi soggetti in comodato beni immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali per un periodo massimo di dieci anni, nel corso dei quali il comodatario ha l’onere di effettuare sull’immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell’immobile.
Fondo unico nazionale per il turismo
Viene istituito il Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente, con una dotazione pari 120 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023 e a 40 milioni di euro per l’anno 2024, con la finalità di razionalizzare gli interventi finalizzati all’attrattività e alla promozione turistica nel territorio nazionale, sostenendo gli operatori per attenuare gli effetti della crisi e per il rilancio produttivo e occupazionale.
Viene istituito il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale, con una dotazione pari a 50 milioni di euro per l’anno 2022, 100 milioni di euro per l’anno 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, per la realizzazione di investimenti finalizzati ad incrementare l’attrattività turistica del Paese, anche in relazione all’organizzazione di manifestazioni ed eventi, compresi quelli sportivi, connotati da spiccato rilievo turistico, garantendo positive ricadute sociali, economiche ed occupazionali sui territori e per le categorie interessate.
Messa in sicurezza delle strade con fondi per i Comuni
Prevista l’assegnazione, per gli anni 2022 e 2023, di contributi ai comuni, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023, per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano.
Rifinanziamento della progettazione
Sono disposti interventi in materia di contributi agli enti locali per spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza
del territorio, al fine di elevare il limite delle risorse assegnabili per il biennio 2022-2023 (rispettivamente da 170 a 320 milioni di euro per il 2022 e da 200 a 350 milioni di euro per il 2023), stabilire per il biennio 2022-2023 che l’ordine di priorità nelle assegnazioni dei contributi preveda anche, e in prima battuta, le opere pubbliche nell’ambito del PNRR, prorogare i termini per le richieste di contributo e per la determinazione del contributo per l’anno 2022 e incrementare di 700.000 euro per l’anno 2022 gli oneri a carico del bilancio dello Stato relativi al Fondo rotativo per la progettualità istituito presso la Cassa depositi e prestiti, al fine di sostenere e accelerare la spesa per investimenti pubblici.
Fondo per la progettazione degli interventi di rimessa in efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici
Si istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, il fondo per il finanziamento della progettazione degli interventi di rimessa in efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con una dotazione di 5 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024.
Rifinanziamento della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne
Incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2023 e di 30 milioni di euro per l’anno 2024, le risorse destinate alla Strategia nazionale per le aree interne, già stanziate nell’ambito del Fondo Nazionale Complementare alla programmazione del PNRR (comma 1). I criteri di ripartizione di tali risorse aggiuntive restano gli stessi già previsti per il riparto delle risorse autorizzate dal Piano complementare; riguardo ai soggetti beneficiari, si prevede che si tenga conto anche delle nuove Aree interne, le quali, nell’ambito del ciclo di programmazione 2021-2027, saranno individuate entro il prossimo 28 settembre 2022.
Rifinanziamento interventi protezione civile
Autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 per il rifinanziamento degli interventi di protezione civile, connessi agli eventi calamitosi verificatisi negli anni 2019 e 2020, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e i Commissari delegati hanno effettuato la ricognizione dei fabbisogni, al fine di fare fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attività economiche e produttive;
Si introducono numerose disposizioni in materia di eventi sismici, volte, tra l’altro:
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma in Italia centrale del 2016 e 2017, per una spesa nel limite di 173 milioni per l’anno 2022, e la gestione straordinaria dell’emergenza, per una spesa di 72,27 milioni per l’anno 2022;
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma avvenuto in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto nel 2012;
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 la gestione straordinaria per il sisma dell’isola di Ischia del 2017, per una spesa di 4,95 milioni;
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma della Città metropolitana di Catania del 2018, nel limite delle risorse già stanziate per l’emergenza, prorogando fino al 31 dicembre 2022 la nomina del relativo Commissario straordinario;
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 la nomina del Commissario straordinario e la gestione straordinaria per il sisma di Campobasso del 2018;
– ad autorizzare una spesa di 0,8 milioni, per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, da ripartire con provvedimento del capo del Dipartimento “Casa Italia”, per il supporto tecnico-operativo e per le attività connesse alla definizione, attuazione e valutazione degli interventi per gli eventi sismici del 2009 e 2016, nell’ambito Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR;
– ad assegnare per l’anno 2022 un contributo straordinario in favore del Comune dell’Aquila, pari a 10 milioni di euro, ed un contributo per gli altri comuni del cratere sismico, diversi da L’Aquila, pari a 1 milione di euro;
– a disporre il rifinanziamento del fondo per la prevenzione del rischio sismico per complessivi 200 milioni di euro per il periodo 2024-2029, al fine di potenziare le azioni di prevenzione strutturale, su edifici e infrastrutture di interesse strategico per le finalità di protezione civile, e le azioni di prevenzione non strutturale.
Finanziamento del Piano nazionale per la lotta attiva contro gli incendi boschivi
Si introducono misure volte al finanziamento del Piano triennale di coordinamento delle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi previsto DL incendi, mediante l’istituzione di un apposito fondo con una dotazione complessiva di 150 milioni di euro per il triennio 2022-2024.
Attuazione della Strategia forestale nazionale
Viene istituito – presso il MIPAAF – di un fondo per dare attuazione alla Strategia forestale nazionale (di cui all’articolo art. 6 del decreto legislativo n. 34 del 2018), con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2032.
Rigenerazione urbana per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
Disposta l’assegnazione ai comuni di piccole dimensioni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana nel limite complessivo di 300 milioni di euro per l’anno 2022, al fine di favorire interventi volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
Incremento delle risorse per i comuni fino a 5.000 abitanti in difficoltà economiche
Istituito un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022 in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti che presentino criticità strutturali evidenziate da specifici indicatori.
Disposizioni in materia di indennità dei sindaci metropolitani, dei sindaci e degli amministratori locali
Si prevede che l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni delle regioni a statuto ordinario sia incrementata in percentuale al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni. L’incremento è adottato in misura graduale per il 2022 e 2023 e in misura permanente a decorrere dal 2024. Anche le indennità di funzione dei vicesindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali sono adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti sindaci con l’applicazione delle percentuali vigenti.
Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane
Viene istituito il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, con una dotazione di 100 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023, al fine di promuovere e realizzare interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei Comuni totalmente e parzialmente montani.
Incremento delle risorse per i dipendenti pubblici
Previsto un incremento delle risorse per i trattamenti accessori dei dipendenti pubblici (ivi compresi i dirigenti) rispetto a quelle destinate alla medesima finalità nel 2021. L’incremento è ammesso: per i dipendenti statali, nel limite di una spesa corrispondente alla dotazione di un apposito fondo, pari, a decorrere dal 2022, a 110,6 milioni di euro annui; per i dipendenti delle altre pubbliche amministrazioni, a valere sui relativi bilanci.
Disposizioni in materia di assunzioni a tempo indeterminato presso la pubblica amministrazione
Istituito, un Fondo per assunzioni di personale a tempo indeterminato – in aggiunta alle facoltà di assunzioni previste a legislazione vigente – da parte di pubbliche amministrazioni nazionali, con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2022, 200 milioni per il 2023, 225 milioni per il 2024, 210 milioni per il 2025 e 200 milioni annui a decorrere dal 2026.
Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’insetto Ips typographus nei territori alpini già colpiti dalla tempesta Vaia
Individuate misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’insetto Ips typographus (bostrico) nelle regioni alpine già colpite dagli effetti della tempesta Vaia.
Fondo per la valorizzazione internazionale dei patrimoni culturali immateriali agro-alimentari e agro-silvo-pastorali
Istituito, presso il MIPAAF, del Fondo per la valorizzazione internazionale dei patrimoni culturali immateriali agro-alimentari e agro-silvo-pastorali, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2022.
Interventi a sostegno delle filiere apistica, della frutta a guscio e delle filiere minori
Previsti interventi a sostegno delle filiere apistica, della frutta in guscio e delle filiere minori, in particolare, attraverso l’incremento del Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta in guscio di 12,75 milioni di euro per l’anno 2022 e di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024.
Istituzione del fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche
Istituito, nello stato di previsione del MIPAAF, del Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche con una dotazione di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.