Due miliardi per interventi infrastrutturali da finanziare in Stabilità
Una rivoluzione è in atto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi sul breve e medio periodo: due miliardi di euro per le metropolitane nel triennio 2016-2018 insieme ad un potenziamento e una stabilizzazione degli incentivi al trasporto delle merci su ferro e l’intermodalità, oltre ad un addendum da 8,3 miliardi di RFI che punterà sull’ammodernamento della rete esistente e l’adeguamento agli standard europei per il trasporto delle merci.
Si tratta di un nuovo modo di vedere le cose, che punta al miglioramento del sistema dei trasporti tramite infrastrutture connesse a rete al fine di una rinnovata competitività dell’economia italiana e delle città. Si sta operando ad un grande project review delle grandi opere che mira ad archiviare buona parte dei mega progetti di legge obiettivo sostituendoli con ipotesi low cost altrettanto efficaci e più realizzabili.
La Legge di Stabilità 2016 ha aumentato i fondi statali per le infrastrutture del 6,7% e la revisione verso progetti maggiormente sostenibili rende le opere più velocemente cantierabili: l’obiettivo del Ministero è infatti migliorare il servizio con priorità al trasporto delle merci su ferro nelle lunghe percorrenze e al trasporto di persone nelle aree urbane.