Attacco al Bar Caffè Oro Bianco

     





Verona, 7 Novembre 2017
Il deputato veronese Zardini interviene in aula. Presenterà un’interrogazione



Le violenze dei tifosi napoletani che domenica hanno assalito e distrutto il bar Oro Bianco nel centro di Verona saranno oggi all’attenzione del Parlamento. Il deputato veronese Diego Zardini interverrà in aula per riferire quanto accaduto prima della partita Chievo Napoli e si appresta a presentare un’interrogazione al ministro dell’Interno, Marco Minniti.
«E’ stato un fatto gravissimo», afferma Zardini. «Desidero esprimere la mia solidarietà al titolare e agli avventori del locale, ma non voglio che ci fermiamo alle dichiarazioni. Bene ha fatto il sindaco Sboarina a chiedere immediatamente un incontro al Prefetto per capire quanto sia successo e per modificare le misure di sicurezza durante le partite di calcio, soprattutto quando sono in programma gare delicate».


Questo il video dell’intervento in aula durante la seduta alla Camera dei Deputati





Queste le dichiarazioni di Alan Ceruti, il gestore del Bar Caffe Oro Bianco.

Secondo le testimonianze dei presenti, sembra l’assalto fosse organizzato e messo in atto da un gruppo di circa 40 persone che hanno bloccato la via con auto e furgoni. Molte le chiamate al 112 e al 113 da parte degli avventori, ma le forze dell’ordine sono arrivate sul posto quando ormai i delinquenti si erano dileguati.
«Già oggi chiederò al ministro dell’Interno di riferire in Parlamento sull’accaduto e presenterà un’interrogazione», assicura Zardini. «Molte persone in città hanno visto già nella mattina di domenica che c’erano gruppi di tifosi napoletani che giravano armati e immagino siano arrivate segnalazioni alle forze dell’ordine ben prima dell’assalto al bar Oro Bianco. Dobbiamo sapere se ci sono stati ritardi nell’intervento delle forze dell’ordine e dobbiamo capire perché non è scattato il divieto di trasferta per i tifosi del Napoli. Si conoscono da decenni le ruggini tra le tifoserie del Napoli e dell’Hellas e pur essendo l’incontro con il Chievo, era facilmente prevedibile che le frange più violente della tifoseria napoletana avrebbero colto l’occasione per scagliarsi contro i luoghi di ritrovo dell’Hellas».


Fonte articoli L’Arena e Corriere di Verona

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