Ospite della trasmissione “Oltre il TG” di Telearena
Giovedì 15 Marzo alle ore 20.30 sono stato ospite della trasmissione “Oltre il TG” di Telearena per discutere dell’esito delle elezioni politiche del 4 Marzo e di attualità.
Queste le sintesi dei miei interventi:
• La direzione unica dei musei civici di Verona è una condizione necessaria e non solo sufficiente per permettere a Verona di poter fare sinergia e di mettere in campo le potenzialità che Verona ha in campo culturale. Qualche anno fa abbiamo rischiato di chiudere la Fondazione Arena a causa di una gestione sconsiderata: oggi tutti gli attori invece si mettono in campo per ricercare quelle risorse che possano permettere alla nostra città di diventare la capitale italiana della cultura per il 2021, a partire da tutti i parlamentari eletti a Verona, di tutti gli schieramenti politici.
Dovremo impegnarci a cercare i giusti sponsor e grazie all’Art Bonus che è stato introdotto nella scorsa legislatura e il fatto che Verona sia patrimonio dell’umanità UNESCO può far arrivare capitali da tutta Italia e dall’estero.Questa opportunità, assieme alla possibile candidatura per le olimpiadi invernali, è fondamentale per le opportunità di crescita della nostra città e della nostra Regione con una grande attenzione alla trasparenza nello svolgimento di tutto il percorso.
• Proprio sulla trasparenza, il ciclo dei rifiuti è sempre stato di grande attenzione del Governo. Il caso veronese di questi rifiuti ritrovati nella azienda accondiscendente di San Martino Buon Albergo deve essere posto sotto l’attenzione di tutti: resta il fatto che le autorità sono sempre informate e si stanno occupando di tutte queste problematiche anche attraverso la commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. L’introduzione della legge sugli Eco-Reati va in questa direzione, affinché chi inquina paghi.
• Sul tema della Alta Velocità veronese, dopo aver fatto in modo che si sbloccassero i cantieri e gli investimenti, l’interlocutore unico è una buona notizia: la progettazione sull’ex scalo ferroviario è non di certo una novità ma è una opportunità che non possiamo lasciare sfuggire alla nostra città. La centralità della nostra città all’incrocio dei corridoi europei sia un elemento strutturale dal punto di vista ambientale e urbanistico e dello sviluppo economico di Verona che va controllato a tutti i livelli decisionali.
Prendere atto della perdita delle elezioni non può che portare la nostra forza politica a fare una opposizione chiara: la visione del mondo tra PD e Lega e M5S è totalmente antitetica e siamo totalmente incompatibili. Non può il PD appoggiare un Governo che faccia cose che non sono per noi condivisibili.