Il Centro meteo europeo trasferito a Bologna

     




Il Centro meteo europeo trasferito a Bologna
La commissione Ambiente ha ratificato l’accordo del governo italiano



Roma, 8 Novembre 2017


Dal 2019 il data centre del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) sarà trasferito dalla Gran Bretagna a Bologna. Oggi la commissione Ambiente della Camera ha ratificato l’accordo tra il governo italiano e il Centro che prevede lo spostamento da Reading (UK) alla ex manifattura tabacchi di Bologna.


«Un importante passo avanti per un tema strategico per il futuro», commenta soddisfatto il relatore del provvedimento, il deputato Diego Zardini. «È un arricchimento per l’Italia che potrà dare un impulso alla ricerca scientifica in campo ambientale e sui cambiamenti climatici. In particolare gli effetti di eventi atmosferici estremi saranno monitorati dal nostro paese, interpretando anche un’opportunità in più per i nostri giovani».


il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine è un’organizzazione intergovernativa con sede nel Regno Unito, istituita nel 1975, e attualmente sostenuto da 22 Stati membri europei, fra cui l’Italia, e da 12 Stati osservatori. Il suo compito principale consiste nel fornire previsioni meteorologiche globali a medio termine ai servizi nazionali di previsioni, per finalità strategico-militari e civili, ed in particolare per segnalare il possibile verificarsi di condizioni meteo potenzialmente pericolose. Per tali attività il Centro si avvale di sistemi di elaboratori ad altissime prestazioni, installati presso la sede principale dell’organizzazione.


Nel 2015 il Consiglio del Centro ha deciso di procedere ad una competizione internazionale per stabilire dove ospitare il nuovo centro dati, il più grande del mondo, dopo aver ritenuto insoddisfacenti le proposte di localizzazione avanzate dal Regno Unito, e che il concorso è stato vinto nel dicembre 2016 dalla società consortile ASTER dell’Emilia-Romagna, tra i cui soci figurano la Regione, gli atenei della regione, gli enti di ricerca come CNR, ENEA e Istituto nazionale di fisica nucleare, che ha individuato la nuova sede del centro nel Tecnopolo di Bologna, sito nell’area dell’ex Manifattura tabacchi.

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